Conoscere l'iter del pagamento

Come avviene il pagamento

Il pagamento dei contributi può avvenire, a seconda degli Aiuti in una o due tranche e, in alcuni casi, prevedere l'erogazione di anticipi (con percentuali diverse), tramite la sottoscrizione di polizze fideiussorie.

Arpea avverte dell'avvenuto pagamento del contributo, attraverso l’invio via sms ai beneficiari interessati di un avviso (avviso di pagamento) con indicati il numero e la data del pagamento, la tipologia e il numero della domanda di contributo, l'importo autorizzato, eventuali recuperi di debiti effettuati, nonché le coordinate bancarie su cui è stato disposto il pagamento.  

Tutti i pagamenti erogati da Arpea vengono accreditati su conto corrente (bancario o postale): occorre pertanto comunicare al Caa il codice IBAN del conto corrente di riferimento - che deve essere necessariamente intestato al beneficiario - al momento dell’iscrizione in Anagrafe delle aziende agricole e ad ogni eventuale modifica successiva (cambio conto/filiale/banca/Ufficio Postale).

Tipi di pagamento

 

Aiuto Modalità di pagamento
Domanda unica due tranche
Psr - Misure a superficie due tranche
Psr - Misure a investimento saldo in un’unica soluzione, oppure anticipo nella misura massima del 50% con polizza fideiussoria di importo pari al 100% dell’anticipo richiesto (importo anticipo massimo del 40% per domande inerenti all'operazione 6.1.01), con successiva presentazione di una domanda di pagamento saldo a valere anche come richiesta di collaudo e svincolo fideiussione
Progetti di filiera il saldo avviene in seguito alla chiusura positiva dell'intero progetto di filiera. Il pagamento del saldo prima della conclusione del progetto è possibile solo se accompagnato da polizza fideiussoria; il beneficiario che abbia già presentato una polizza a garanzia della domanda di anticipo, potrà estendere l’efficacia della stessa alla successiva domanda di saldo, tramite apposita appendice integrativa dell’importo garantito, ferma restando comunque la possibilità di presentare una nuova e specifica polizza a garanzia dell’importo richiesto a saldo 
Gli investimenti

Dopo l'ammissione al sostegno e secondo quanto previsto nei Bandi, può essere erogato

un anticipo per massimo il 50% del contributo, previa presentazione di idonea garanzia (fidejussione per soggetti privati, atto di impegno per gli Enti pubblici)

uno o più acconti, in modo che la somma fra questi e l'eventuale anticipo liquidato non copra oltre l'80% del sostegno (90% per gli Enti pubblici, se calcolato sulle spese al netto del ribasso), relativamente a spese effettivamente sostenute

saldo finale, contenente la rendicontazione delle spese sostenute per l'intero progetto, comprese quelle corrispondenti all'eventuale anticipo, escluso quanto già rendicontato in acconto

 

Riemissione pagamenti

Arpea mette a disposizione la modulistica per richiedere la riemissione di pagamenti già liquidati e non riscossi dal beneficiario, causa decesso del medesimo o altro evento giuridicamente equiparabile, ad esempio lo scioglimento/cessazione, Iban errato, conto corrente chiuso o diversamente intestato dell'azienda

Per ottenere la riemissione di pagamenti non andati a buon fine:


Una volta compilati e sottoscritti, questi dovranno essere:

  • PER I BENEFICIARI IN PROPRIO: trasmessi tramite posta elettronica certificata: protocollo@cert.arpea.piemonte.it 
  • PER I BENEFICIARI CHE HANNO IL FASCICOLO AZIENDALE PRESSO UN CAA: caricati dal CAA sul fascicolo aziendale nella sezione "documenti" 

Restituzione somme

Per i versamenti a favore di Arpea (nel caso, ad esempio, di restituzione di somme indebitamente percepite) è disponibile la piattaforma pagoPA, sistema sicuro e trasparente per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

Modulistica fideiussioni

Il pagamento dei contributi può avvenire, a seconda degli aiuti, in una o due tranche e in alcuni casi prevedere l'erogazione di anticipi (con percentuali diverse), per il tramite di sottoscrizione di polizze fideiussorie.

La fidejussione bancaria od assicurativa, a garanzia della somma anticipata, deve essere rilasciata da:

  • Enti assicurativi che risultano autorizzati al ramo cauzioni da parte dell'IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni
  • Istituzioni finanziarie e creditizie autorizzate al rilascio di fideiussioni da parte di Banca d'Italia
  • Consorzi di garanzia collettiva dei fidi iscritti all'albo degli intermediari finanziari, ex art. 106 del TUB, di cui al D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, e sottoposti alla vigilanza della Banca d'Italia ai sensi dell'art. 108 del medesimo testo unico.

Gli enti assicurativi che rilasciano fideiussione devono essere autorizzati al ramo cauzioni da parte IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Il sito dell'IVASS è: www.ivass.it   
Occorre selezionare "Per i consumatori" nella parte superiore dell'home page, poi si clicca sul link "Albi imprese" e in fondo alla pagina si clicca su "Albo imprese" (link esterno). Si apre la finestra di ricerca, selezionare con un flag la riga “Tutte le Imprese dei rami danni selezionati” quindi cliccare sull’opzione n. 15 "Cauzione" ed infine lanciare la richiesta con "Ricerca". Verrà presentato un corposo elenco di enti assicurativi autorizzati al rilascio di cauzione. L'Albo delle imprese è strutturato in apposite sezioni in funzione della tipologia di attività svolta dalle imprese stesse. In particolare sono iscritte nella sezione I le imprese di assicurazione con sede legale in Italia, nella sezione II, le sedi secondarie con sede legale in uno Stato terzo. (La sezione III è riservata alle particolari mutue assicuratrici con sede legale in Italia, la sezione IV alle imprese di riassicurazione con sede legale in Italia e la sezione V alle sedi secondarie, stabilite in Italia, di imprese di riassicurazione con sede legale in uno Stato terzo.)

Gli istituti finanziari e creditizi (iscritti all’ABI) abilitati ad esercitare fideiussione sono quelli registrati all'Albo della Banca d'Italia.   
La consultazione avviene attraverso il sito della Banca d’Italia www.bancaditalia.it: dalla home page cliccare prima su Vigilanza, poi a sinistra su Albi ed elenchi di vigilanza, infine su Gruppi bancari. Appare una mascherina di ricerca del gruppo bancario di interesse.

Fatta salva la costituzione di garanzie a favore di Arpea da parte degli Istituti Bancari ed Assicurativi di cui sopra, si rende noto che, ai sensi della Legge n.154/2016 art.13, si aggiungono i Consorzi di garanzia collettiva dei fidi iscritti all'albo degli intermediari finanziari, previsto dall'art. 106 del TUB, di cui al D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385, e sottoposti alla vigilanza della Banca d'Italia ai sensi dell'art. 108 del medesimo testo unico.

Per informazioni riguardanti la Fidejussione è possibile contattare l'Area ESECUZIONE PAGAMENTI, Responsabile Elena Melchiorri elena.melchiorri@arpea.piemonte.it Tel. 011/3025100

Garanzia prima rata insediamento giovani (mis. 6.1)

Il Premio di insediamento viene erogato in due rate, di cui la rata iniziale è pari al 66% del totale del Premio concesso, documentando di avere sostenuto spese relative alla realizzazione di investimenti materiali previsti dal Piano Aziendale per un importo pari almeno al 40% del totale del Premio da erogare. Se ciò non fosse possibile, è data facoltà al beneficiario stesso (o ai beneficiari) di richiedere l’erogazione della rata iniziale su presentazione di idonea garanzia fideiussoria (bancaria o assicurativa) a copertura della differenza tra l’importo della rata (66% del totale del Premio da erogare) e le eventuali spese dimostrate

Provvedimento Ente Pubblico

Ai sensi del Reg. 1305/2013, artt. 45 e 63, per i beneficiari pubblici è possibile presentare una garanzia scritta da parte del proprio Organo competente, mediante un opportuno provvedimento che impegni il beneficiario medesimo al versamento dell'importo coperto dalla garanzia nel caso in cui il diritto all'importo anticipato non sia stato accertato.

Domanda di pagamento anticipo: costituzione garanzia

Modello provvedimento. Domanda di pagamento anticipo: costituzione garanzia. (Enti pubblici)